What do you want to do on New Year’s Eve? Celebrate the 2019 New Year’s Eve in the enchanting Marrakech or the magical desert or in an authentic and ancient kasbah, with a travel agency regularly registered and authorized by the Government of Tourism of Morocco. Contact us to have the solution to celebrate your New Year in Morocco in a unique and unforgettable way with the family, with the group of friends or with your partner …

You will have the opportunity to visit Marrakech, unique for its colors and the most important among the 4 imperial cities. The red walls of the city gave the city the nickname of “red city” or “city of ocher”. Marrakech, over the centuries, has grown rapidly and has established itself as a cultural, religious and commercial center for the Maghreb and sub-Saharan Africa; Jamaa el Fna is still the most frequented square in Africa.

Oppure potrai trascorrere la notte più lunga dell’anno sotto le stelle nella magia del deserto di Merzouga, in un vero campo berbero. Raggiungeremo il deserto attraverso le Gole del Dades, uno dei posti più spettacolari e scenografici del Marocco, un canyon non lontano dalle gole di Todra, a 110 chilometri da Ouarzazate, nel cuore della valle delle rose.

La scelta per il tuo Capodanno in Marocco continua con il festeggiamento in una autentica kasbah a Ouarzazate. Si parte da Marrakech con un tour di 3 giorni per raggiungere la zona delle kasbah per i festeggiamenti del 2019. Che cos’è una kasbah? Nel sud del Marocco questi tipi di costruzioni possono essere castelli appartenenti a una singola famiglia. Si trovano nell’Alto Atlante, nelle oasi e lungo i fiumi Draa e Ziz. Furono costruite a partire dal Seicento. All’esterno presentano torri e mura lisce, coronate da merli, e con piccole e scarse aperture, confermando le loro funzioni di difesa. In alcuni casi comprendono anche granai (ighrem) e magazzini (agadir), costruiti su più piani. All’interno sono presenti ambienti disposti intorno a piccoli cortili. Le numerose terrazze sono raggiungibili da scale esterne. Le strutture sono state realizzate con la tecnica costruttiva del “pisè” (paglia e piccoli ciottoli cementati con fango) o in terra cruda. Le mura sono decorate con motivi berberi, a rilievo o incisi. Il rivestimento ad intonaco serviva ad assicurare una migliore conservazione contro l’acqua: in alcuni casi gli attacchi a queste fortezze erano condotti deviando un corso d’acqua che ne danneggiasse facilmente le basi.