Viaggio in Marocco: da Rabat a Meknes

Posted By : Omar Mbirek/ 918 0

Una comoda autostrada a pagamento, quasi deserta, corre dritta verso Rabat. Mi accorgo presto a mie spese che i limiti stradali di velocità vengono presi molto seriamente. Una pattuglia della polizia mi ferma e cortesemente mi informa che viaggiavo a 130 km/h: il massimo consentito è 120. Siamo tutti un po’ vittime dei luoghi comuni, perchè francamente non mi aspettavo tanta severità in un Paese del Nordafrica. Comunque, dopo una bonaria ramanzina la multa viene condonata e proseguo indenne. Incontro in seguito altre auto della polizia collocate ad intervalli regolari lungo le autostrade e nei principali incroci delle statali.

A Rabat lascio la costa, senza entrare in città. Punto su Meknes, una delle quattro città imperiali del Paese. E’ la meno nota, perchè non ha la fama di Fes (capitale delle dinastie degli Idrissidi dall’VIII secolo e dei Merinidi dal XIII secolo), nè il fascino a prima vista di Marrakech (capitale degli Almoravidi e degli Almohadi dall’XI secolo), nè il prestigio di Rabat (capitale attuale, dal primo Novecento sede di governo degli Alauiti, la famiglia tuttora al potere con il re Mohamed VI).

Meknes conobbe un’epoca di grande splendore tra il seicento e il settecento, grazie all’ambizioso sultano alauita Moulay Ismail, che giunse a chiedere in moglie una delle figlie di Luigi XIV di Francia (ma il Re Sole gli oppose un rifiuto)…