Year: 2017

Tour in Marocco: il Ramadan

Posted By : Omar Mbirek/ 1861 0

Tra il 26 maggio e il 27 maggio è iniziato il Ramadan, il mese del digiuno che i musulmani dedicano al digiuno, alla preghiera e alla purificazione. Un tour in Marocco, durante il periodo, è comunque possibile farlo, senza alcuna limitazione per il turista.   Inizialmente il Ramadan si svolgeva in un mese estivo; il suo nome infatti vuol dire “mese caldo”. Fu in seguito lo stesso Maometto ad adottare un calendario puramente lunare di dodici mesi e di conseguenza la sua cadenza varia di anno in anno. Stabilire il suo inizio non è cosa semplice, perchè dipende da complessi calcoli astronomici. La durata del Ramadan è di circa un mese, quindi, quest’anno, durerà fino al prossimo 24 giugno, cioè all’arrivo della nuova luna.

Le donne incinte o che allattano, i bambini e i malati cronici sono esentati dal digiuno e dovrebbero al suo posto, secondo le loro possibilità, fare la carità come ad esempio nutrire le persone bisognose indipendentemente dalla loro religione, gruppo etnico o dalle loro convinzioni. Le donne durante il loro ciclo o le persone in viaggio non devono digiunare, ma lo possono rimandare.

Quando tramonta il sole il digiuno viene rotto. La tradizione vuole che si preferisca mangiare un dattero perché così faceva il Profeta. In alternativa si può bere un bicchiere d’acqua.

I cinque doveri. Il digiuno (sawn) è uno dei cinque doveri della fede islamica. Gli altri sono la professione di fede (kalima), la recita quotidiana delle cinque preghiere (salat), l’elargizione delle elemosine (zakat) e il compimento, almeno una volta nella vita, del pellegrinaggio (hagg) a La Mecca (Arabia Saudita).

Alcune differenze si riscontrano però nei cibi, che si possono mangiare quando cala il sole. Ogni Paese ha delle particolarità. Per esempio in Tunisia, Algeria, Marocco viene preparato un cous cous soltanto con l’agnello (non il pollo o il montone) arricchito da uvetta.

In Siria e in Giordania invece si mangiano i “katai”, dolci con ripieno di cocco, nocciole tritate e zucchero.
Durante il Ramadan si bevono succhi di frutta, e nei Paesi del Maghreb quello di liquirizia, che alza la pressione sanguigna, perché chi digiuna ce l’ha più bassa del solito.

Per i turisti in Marocco non c’è alcun problema, non viene minimamente cambiato il loro programma di viaggio.

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Tour deserto Marocco

Posted By : Omar Mbirek/ 1930 0

Non si deve pensare ad un tour nel deserto del Marocco come qualcosa di impossibile o da farsi solo in certi periodi dell’anno.
Un tour nel deserto del Marocco è magico in qualunque stagione, anche in estate perchè il caldo secco è quasi piacevole, sempre ventilato anche se le temperature sono elevate; di notte l’aria fresca permette di dormire anche sotto le stelle. Anche in inverno un tour nel deserto del Marocco offre uno spettacolo incredibile: la neve sui Monti Atlas per raggiungere le dune dell’Erg Chebbi e talvolta la neve stesse sulle dune del deserto; solo nella fantasia si posso immaginare questi paesaggi.
Uno dei luoghi più suggestivi del mondo è il deserto del Sahara. Il tempo, lo spazio, i suoni non esistono tra le dune e si vive un senso di estraneità dagli eventi. Poichè è il deserto più vasto del mondo e occupa gran parte dell’Africa dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso offre un paesaggio composto da regioni tra di loro molto differenti in tutti i loro aspetti sia climatici, sia ambientali.

Pensando al deserto si immaginano sempre grandi distese di sabbia dorata, dune che si perdono all’orizzonte, senza limiti.

Si ha una sensazione di immobilità e di mancanza di orientamento, a meno di essere accompagnati a scoprire la sua dimensione con qualche guida affidabile del luogo, appartenente alle aniche famiglie berbere locali che ci aprono le porte di questa immensità.

Il “vero” deserto è il deserto di Merzouga, nella parte marocchina del Sahara. Le dune dell’Erg Chebbi possono raggiungere i 150 metri di altezza e le loro vette sono spesso increspate dalla brezza desertica.

La popolazione del deserto, nata e cresciuta in questo difficile ambiente, si sposta a dorso di cammello e riescono ad orientarsi grazie alle vie che conducono alle oasi. Sono persone ospitali: vi accolgono nelle loro semplici dimore con affetto e anche curiosità, non hanno mai visto e conosciuto nessuno al di fuori della gente del loro villaggio. Accettare il loro vero tè alla mente, i loro dolcetti tradizionali è il più grande regalo che potete fare loro. Se avete la possibilità di vivere con un tour nel deserto del Marocco un’esperienza simile, portate qualche piccolo dono per i bambini, non vi ringrazieranno a parole ma con i loro indimenticabili sguardi.

Le loro dimore sono le tende berbere, arredate con tappeti e cuscini colorati che proteggono dalla sabbia alzata dal vento: vivere una notte in un accampamento berbero è un’esperienza unica, dove il rumore più assordante è quello del silenzio e la luce più forte è il sole di giorno e le stelle di notte.

Appena fuori dal deserto si incontra un paesaggio lunare, fatto di valli scure, dove sorgono i villaggi berberi in cui vivono famiglie che vivono di solo allevamento di bestiame.

E’ proprio presso queste famiglie che si possono conoscere le vere tradizioni culturali.

“Il tè nel deserto” di Bernardo Bertolucci, tratto dal romanzo di Paul Bowles, è la migliore immagine di questo suggestivo incontro tra l’uomo occidentale e il magico deserto.

 

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Tour in Marocco: le più belle destinazioni Fes

Posted By : Omar Mbirek/ 1997 0

Un tour in Marocco deve includere una delle più belle destinazioni: Fes.

Un tempo capitale del Marocco per oltre quattro secoli, Fes è rimasto il centro culturale e spirituale del paese. La principale medina è un fulcro di attività e può essere un po’intimidatorio in un primo momento, ma se vi affidate ad una guida esperta vi condurrà in un tour a piedi che vi segnalerà anche autentici ristoranti locali e vi saprà consigliare i migliori negozi.
I segreti dei vicoli
Passeggiando attraverso lo storico labirinto di vicoli, farete lo slalom tra  commercianti che vendono la loro merce esotica e gli asini che trasportano le merci, e passerete una serie di porte – alcune nascoste e facili da perdere, splendidamente ornate e decorate con i battenti gloriosi. Queste sono l’ingresso ai riad, case tradizionali marocchine che offrono un rifugio per i visitatori che vogliono vivere un momento di tranquillità lontano dalla medina vivace. I vicoli di tanto in tanto si aprono su una luminosa fontana piastrellata geometrica o una grande moschea come la Moschea di Kairaouine. I non-musulmani non possono entrare in questa che è la seconda più grande moschea in Marocco, ma vale la pena una visita anche solo per ammirare la facciata mozzafiato.

Tanti bocconi da assaggiare
Il cibo e il viaggio vanno di pari passo e questo è molto vero quando si sta vagando attraverso la medina, l’aria piena di profumi delle prelibatezze locali. Una colazione di msemen, focaccia araba salata farcita con pomodori freschi, cipolle, erbe e spezie servita con tè alla menta: è un modo delizioso per iniziare la giornata e un segno delle cose deliziose che seguiranno. Durante tutta la giornata, si noterà l’abbondanza di prodotti freschi, alte piramidi di spezie, pile di frutta secca e le innumerevoli varietà di olive in offerta.
Il tè del mattino o del pomeriggio bisogna sorseggiarlo nelle caratteristiche pasticcerie nella medina, accompagnandolo alle delicate millefoglie o ai pasticcini alle mandorle. Come piatto per la cena non dovete mancare una pastilla, che è una combinazione insolita ma deliziosa di dolce e salato – una torta sfoglia farcita con verdure, cucinata con spezie, zafferano e condita con una generosa spolverata di cannella e zucchero.

Il paradiso dello shopping
La serie di artigianato autentico che si trova in tutta la medina di Fes è di grande qualità per chi vuole fare shopping. Fes è la patria di alcune delle più antiche concerie del mondo e sono una visita molto interessante, anche se l’ odore è abbastanza insopportabile; vengono, per questo, offerte al cliente foglie di menta fornita per alleviare l’inconveniente. Nel souk sono presenti una gamma di articoli in pelle, tra cui borse, portafogli e sandali, disponibili in un arcobaleno di tonalità.
Fes produce anche ceramiche artigianali e piastrelle di mosaico; i coloranti usati su queste ceramiche sono estratti con cura dalle piante, la tecnica è stata tramandata da generazioni in generazione. Splendidi i tessuti, tra cui lane delicate e sete lussuose, a formare sciarpe e scialli preziosi. Gli artigiani di Fes sono anche famosi per la lavorazione del metallo e, ricordatevi che un viaggio in Marocco non sarebbe completo senza l’acquisto di una bellissima lanterna.
Fes è una città ispiratrice e affascinante che dovrebbe essere una tappa presente nel tour delle città imperiali del Marocco. La medina è l’anima della città ed è la prova del tempo, consentendo una grande visione del passato del Marocco. Un giorno trascorso nella medina permette di fare un salto nel magico passato del Marocco.

Vacanze al mare in Marocco: le spiagge

Posted By : Omar Mbirek/ 2766 1

Le vacanze estive al mare in Marocco sono la migliore combinazione tra tour e relax su spiagge meravigliose. La scelta è ampia: da Asilah ad Essaouira.

Asilah è situata a sud di Tangeri, è piccola, molto raccolta perchè non ancora invasa dal turismo di massa. Risente molto dell’influsso spagnolo, infatti spesso nei ristoranti vengono serviti piatti tipici spagnoli quali la paella. La Medina è molto bella, raccolta e visitabile in poche ore passeggiando tra le viuzze. La spiaggia è molto ampia ed è una delle più belle lungo tutta la costa del Marocco che si affaccia sull’Atlantico, con un mare limpido e di un azzurro intenso. Non esiste un periodo preciso dell’anno per visitare Asilah, è possibile anche a dicembre, ma se si vuole combinare un tour delle città imperiali e un periodo di relax al mare, il luogo è ideale nel periodo delle vacanze estive perchè l’acqua del mare è meno fredda. Per esempio si può inserire Asilah in un tour da Tangeri al sud del Marocco, passando per Casablanca per poi proseguire verso il sud del Marocco. Oppure continuare il viaggio verso il sud del Paese. Se cercate hotel o servizi di lusso Asilah non è Essaouira, resta ancora una realtà discreta.

Più attrezzata è invece Essaouira, con una vasta scelta di riad a 4 o 5 stelle, la spiaggia molto attrezzata e ristorantini che offrono pesce freschissimo a buon prezzo. Essaouira è più comoda da raggiungere sia che si arrivi su Marrakech che su Casablanca. L’antico nome di Essaouira è Mogador: il porto, interamente dedicato alla pesca, è molto animato. Da qui ha inizio la lunghissima e ampia spiaggia. Per chi ama gli sport acquatici è possibile praticare wind surf, kite e surf nel magico paesaggio del Marocco! La zona è un luogo da sogno per i surfisti, assicurando così vacanze al mare in Marocco indimenticabili. Il vento soffia sempre durante il periodo estivo e anche in autunno è possibile praticare del buon surf, se il tempo non cambia così drasticamente. Il livello del mare cambia da zona a zona per questo si può sempre trovare un luogo idoneo al grado di abilità. Anche nei periodi più ventosi esistono baie protette dove le condizioni rimangono eccellenti per il surf. Tra Maggio e Giugno si può vivere la magica atmosfera del Festival della musica Gnawa, un grande momento di incontro tra musica jazz, rock, pop e musica originaria da differenti percorsi musicali.

Un’altra località che può assicurare una piacevole vacanza al mare in Marocco è El Jadida.

El-Jadida, così come la più famosa sorella Essaouira, deve le sue radici ai coloni portoghesi. Anche per El Jadida si ha la possibilità di combinare la propria vacanza in Marocco tra mare e tour; infatti si trova sempre sulla costa Atlantica e dista da Marrakech circa 177 chilometri. Ha un grande patrimonio architettonico come la fortezza di Mazagan o come la splendida ed imponente cisterna d’acqua, con soffitii a volte, sorretti da 25 colonne e con una zona centrale adibita alla raccolta dell’acqua piovana. La spiaggia è bagnata da un mare limpido e tranquillo.

Per completare la vacanza di mare in Marocco non mancano anche qui ristorantini tipici, in cui gustare le ostriche e i ricci di mare.

 

 

 

Tour in Marocco: la biblioteca di Fes

Posted By : Omar Mbirek/ 931 0

L’università più antica del mondo è nata nell’859 a Fes in Marocco ed è stata creata per opera di una donna di religione islamica di nome Fatima al Fihri. L’università è ‘al Qarawiyyin’.

La biblioteca è stata restaurata ultimamente da una donna architetto canadese ma di origine marocchina, Aziza Chaouni.
Una parte dell’università è stata aperta al pubblico a fine. La biblioteca racchiude una vasta collezione di più di quattromila libri e secolari manoscritti in arabo dei più famosi  studiosi della zona.
Sono esposti una copia del Corano del nono secolo e un volume di giurisprudenza islamica del filosofo Averroè. L’università dapprima nacque come moschea per volontà di al Fihri, che ereditò una fortuna dal padre mercante quando la famiglia lasciò la città tunisina di Qayrawan.
Al Fihri era una giovane donna attratta dal sapere e desiderosa di conoscere il mondo. Aveva seguito lei stessa i lavori di costruzione della moschea e frequentato fino a tarda età le lezioni dei famosi professori che arrivavano da lontano per insegnare alla scuola della moschea.

L’università di al Qarawiyyin è ancora oggi un’alta istituzione in tutto il mondo arabo. Attualmente è situata in una nuova sede più moderna, ma sia la moschea sia la biblioteca sono rimaste nell’edificio originario.

Una biblioteca moderna
Quando l’architetta Chaouni, originaria di Fes,venne contattata dal ministero della cultura per affidarle il restauro della biblioteca, non ne aveva mai sentito. Da tempo l’edificio era rovinato per via del clima e dell’umidità. La stessa Chaouni racconta che la biblioteca fu ristrutturata più volte, ma per mancanza di isolamento termico ed altri problemi tecnici, la biblioteca rimase per tanto tempo danneggiata.
Ora l’edificio è un esempio di alto restauro moderno:
pannelli solari, un nuovo impianto idraulico, sistemi di sicurezza digitali per le sale con volumi preziosi e aria condizionata per controllare l’umidità e preservare i libri custoditi.

In passato la biblioteca era aperta solo a studiosi e ricercatori, ora invece ci sarà un’area accessibile al pubblico, oltre a una sala espositiva e un piccolo café.