Spezie-Essaouira

Tour Marocco: perchè visitare Essaouira?

Posted By : Omar Mbirek/ 4307 0

Un tour in Marocco non può escludere il mare con Essaouira. Essaouira è la città bianca del Marocco: le vie sono larghe, luminose, la gente che la abita è molto ospitale ed è famosa per la sua storia musicale.
La spiaggia è molto ampia e si estende per chilometri, favorendo gli amanti di surf, windsurf e kit surf.
L’atmosfera che si vive a Essaouira è particolare: il vecchio e il nuovo, gli hippy alla Jimi Endrix e i benestanti convivono armonicamente in un ambiente turistico organizzato e sviluppato bene.
Molti turisti restano a Marrakech, senza pensare che Essaouira dista solo 3 ore di auto ed un tour in Marocco non sarebbe completo senza conoscere questa splendida cittadina.
Basta anche un solo giorno, trascorrervi la notte in un riad sul mare e si aggiunge al proprio tour in Marocco un tocco di magìa in più.
Si possono fare tante cose anche in una sola giornata ad Essaouira.
Ecco cosa:

Vagare nella medina
La medina è tipica delle città marocchine, ma la medina di Essaouira non ha vicoli cupi e oscuri, gli abitanti sono ospitali senza essere invadenti.
In nessun’altra città capita di vagare per una strada anonima e troverare nel nulla una galleria d’arte o un hammam nascosto tra le mure della via o un tipico caffè, posti uno vicino all’altro come a formare un piccolo mosaico.
I negozianti non sono aggressivi e invadenti, sono sempre cordiali e allegri e lontani da un atteggiamento a volte troppo stressato dal desiderio di vendere tipico dei negozianti delle grandi città.

Visitare un negozio nomade
Un tour in Marocco non è completo se non si è visitato almeno un negozio nomade. Troverete tutta la cultura nomade accogliervi in poci metri quadrati: lasciatevi coinvolgere, prendete un tè (ben diverso da quello dei bar!), divertitevi mettendo alla prova le vostre qualità contrattuali confrontandovi con veri venditori. Forse pagherete un po’ di più un oggetto, un tappeto, un kaftano, ma sarete sicuri di aver acquistato un oggetto fatto dalle loro mani.

Visitare un negozio di spezie
Un tour in Marocco prevede sempre una sosta alle bancherelle di spezie.
Attenti allo zafferano: esistono negozi a Essaouira che vendono lo zafferano anche ai ristoranti, quindi la qualità è reale anche perchè hanno un costante ricambio. I migliori negozi li troverete dietro al mercato del pesce.
La maggior parte dei negozianti parla francese e inglese, quindi non avrete problemi a comprendere la lingua.

Acquistare l’olio di Argan
Come non acquistare il famoso olio di Argan durante il vostro tour in Marocco?
L’olio di Argan lo trovate anch’esso ovunque: dai monti dell’Alto e Medio Atlante a Marrakech, Fes, o Casablanca
Essaouira è il posto dove comprare. Non lontano da Essaouira ci sono cooperative di donne (così come sulla strada verso il deserto ) che imbottigliano e producono l’olio; le bottiglie sono etichettate con la data di produzione. Il loro lavoro è ancora manuale, perchè pestano e macinano le noci dell’argania con strumenti del tutto artigianali.
Il prodotto è sempre fresco e puro da olii finti o da additivi.

Tour Marocco Azrou

Tour Marocco: Azrou

Posted By : Omar Mbirek/ 4392 0

Un tour in Marocco è sempre caratterizzato dalla visita a Casablanca, a Marrakech o Fez. Ma si è mai pensato di includere nel tour anche Azrou? Un tour in Marocco che comprenda Azrou: che cosa c’è? Vi spieghiamo perchè visitarla.
Azrou è un tranquillo villaggio che dista solo un’ora di viaggio dalla caotica Fes (circa 90 km da Fes). Si trova nella provincia di Ifrane (la “Svizzera” del Marocco), è situato nei passi del Medio Atlante e i suoi abitanti appartengono alle tribù berbere della zona. Si respira un’aria frizzante in questa parte del Marocco delimitata dalle maestose foreste di cedri. Così come Imlil rappresenta un’evasione da Marrakech, Azrou rappresenta una serena sosta da Fes. Non è un luogo dove ci sia molto da vedere: è un villaggio in cui si vive una piacevole sensazione e che permette a chi la visita di arricchire il tour in Marocco di qualcosa di speciale. Un grande divertimento per famiglie con bambini è avventurarsi nelle foreste di cedri alla scoperta delle scimmie Barberia (macachi).
Per incontrare questo tipo di scimmie bisogna proseguire il tour in Marocco alcuni chilometri fuori dalla città, e raggiungere Cèdre Gouraud, uno dei più vasti parchi di cedri di tutto il Marocco. Il contrasto tra la foresta ed il deserto del Sahara non così distante è davvero incredibile!
E’ inutile cercare le scimmie sugli alberi! Arrivano loro dalla foresta a salutare i turisti! Intere famiglie di famigliole di scimmie, alcune più timide, altre più socievoli, ma tutte accomunate dalla curiosità di conoscere i nuovi arrivati.
Non capita spesso e così vicino all’Italia di poter aver un contatto così vicino con animali selvaggi!
Nelle vicinanze della foresta si incontrano venditori di noccioline: purtroppo la popolazione cerca di vendere per poter campare, ma è meglio evitare di dare cibo alle scimmiette.
La prova è organizzare un picnic nella zona organizzata con tavoli: nel giro di qualche secondo il proprio pranzo viene assaltato dai macachi!
Forse l’unica cosa che si riesce a salvare è qualche bevanda!
A parte il divertente incontro con gli abitanti della foresta, il tour in Marocco può proseguire con l’escursione attraverso la magnifica foresta di cedri…con l’accortezza di non nutrire le scimmie qualora si incontrassero nuovamente! Da Cèdre Gouraud si può fare una semplice escursione di circa un’ora passando attraverso gli alberi di cedro, seguendo la strada tracciata dal passaggio dei cavalli, per giungere ad una splendida vallata.

Oltra alla foresta di cedri è interessante visitare la Grande Roccia, situata sulla parte occidentale della città, da cui origina il nome della città Azrou (Azro, in berbero, significa roccia).
Se si ha l’occasione di arrivare con il proprio tour in Marocco ad Azrou di martedì, si ha la possibilità di vivere come un locale il mercato (Souk): si compra ogni cosa di artigianato locale, dall’abbigliamento tradizionale marocchino alle spezie.
è possibile fare una facile escursione di un’ora attraverso gli alberi di cedro che si aprono su una bella vallata. Basta seguire la pista dei cavalli per trovare la strada.

Tour Marocco da Oujida

Posted By : Omar Mbirek/ 1237 0

Un tour in Marocco fra oasi e ksar seguendo un percorso insolito.
Si parte da Oujida alla volta di Taza, una piccola città circondata da antiche mura, che per secoli è stata il punto di riferimento di passaggio tra Fes e il centro del Marocco. Lungo il percorso si visita il Parco Naturale Jebel Tazzeka, cuore pulsante di una natura incontaminata e di paesaggi maestosi.
Il paesaggio che accompagna il turista in questo tour del Marocco particolare è molto vario: si parte da zone verdeggianti per poi cambiare, dopo Ain Beni Mathar, in altopiani e steppa sabbiosa decorata dalla pianta pietra (lithops), tipica vegetazione che può crescere e resistere in un clima secco.
Durante il percorso ci si fermerà per la sosta del pranzo, avendo la possibilità di gustare il famoso tajine di pollo o di agnello o di verdure e il cous cous, accompagnati da pane arabo e olio di argan (l’olio di argan non è solo per la cura estetica, ma è un ottimo integratore alimentare).
La regione è abitata dalla popolazione nomade, che si dedica prevalentemente all’allevamento di dromedari e capre.
Il nostro tour in Marocco prosegue verso Er Rachidia, costeggiando la valle del fiume Ziz (Oued Ziz), che nutre lo splendido palmeto di Tafilalet. La Valle dello Ziz è una regione particolarmente bella, poichè il fiume traccia il suo percorso formando gole tra le falde dei monti Atlas per proseguire e perdersi nei pressi del deserto del Sahara.
Er Rachidia è la cittadina più grande del Marocco del sud. Un tempo il suo nome era Ksar es Souk ed era il punto strategico di passaggio in Algeria (la frontiera è ormai chiusa da tempo). Il clima in questa zona del Marocco è alquanto arido: in estate si raggiungono i 40°, mentre l’inverno è alquanto rigido.
Vicino a Er Rachidia è interessante visitare una sorgente naturale (Source Bleue de Meski) dove è stata costruita una piscina naturale.
Proseguendo il tour si raggiunge così Midelt, situata sulla catena montuosa dell’Atlante sulla strada principale che collega Fes a Meknes.
Trovandosi ad una certa altitudine la temperatura è temperata rispetto al resto del Marocco.

Da Midelt si prosegue il tour del Marocco verso la splendida Fes, la più antica delle città imperiali e forse la più famosa delle città imperiali dopo Marrakech, e quella con la medina più antica e grande.
Si può iniziare la visita della città vecchia di Fès (Fès el-Bali) e della sua medina, la più grande e famosa di tutto il mondo arabo, entrando dalla Bab Boujloud, la porta più importante e dirigendosi verso Dar Batha, una costruzione ispanico – moresca che ospita un bel museo dell’arte popolare. Si prosegue poi con la visita della madrasa Bou Inania, la scuola coranica di Fès, dove i giovani studiavano il corano tra camere, oratorio e un magnifico patio. La visita continua poi attraverso la conceria Chouara, alla scoperta dell’affascinante sistema di lavorazione della pelle, dalla prima ripulitura dal pelo fino alla colorazione con tinture naturali. Si passa poi per la moschea di Qaraouiyine, fondata nel IX secolo da una donna. La visita della città termina passando per la piazza Beffarne, dove ottonai e calderai popolano piazza e vie adiacenti.

Tour in Marocco: le più belle destinazioni Fes

Posted By : Omar Mbirek/ 1998 0

Un tour in Marocco deve includere una delle più belle destinazioni: Fes.

Un tempo capitale del Marocco per oltre quattro secoli, Fes è rimasto il centro culturale e spirituale del paese. La principale medina è un fulcro di attività e può essere un po’intimidatorio in un primo momento, ma se vi affidate ad una guida esperta vi condurrà in un tour a piedi che vi segnalerà anche autentici ristoranti locali e vi saprà consigliare i migliori negozi.
I segreti dei vicoli
Passeggiando attraverso lo storico labirinto di vicoli, farete lo slalom tra  commercianti che vendono la loro merce esotica e gli asini che trasportano le merci, e passerete una serie di porte – alcune nascoste e facili da perdere, splendidamente ornate e decorate con i battenti gloriosi. Queste sono l’ingresso ai riad, case tradizionali marocchine che offrono un rifugio per i visitatori che vogliono vivere un momento di tranquillità lontano dalla medina vivace. I vicoli di tanto in tanto si aprono su una luminosa fontana piastrellata geometrica o una grande moschea come la Moschea di Kairaouine. I non-musulmani non possono entrare in questa che è la seconda più grande moschea in Marocco, ma vale la pena una visita anche solo per ammirare la facciata mozzafiato.

Tanti bocconi da assaggiare
Il cibo e il viaggio vanno di pari passo e questo è molto vero quando si sta vagando attraverso la medina, l’aria piena di profumi delle prelibatezze locali. Una colazione di msemen, focaccia araba salata farcita con pomodori freschi, cipolle, erbe e spezie servita con tè alla menta: è un modo delizioso per iniziare la giornata e un segno delle cose deliziose che seguiranno. Durante tutta la giornata, si noterà l’abbondanza di prodotti freschi, alte piramidi di spezie, pile di frutta secca e le innumerevoli varietà di olive in offerta.
Il tè del mattino o del pomeriggio bisogna sorseggiarlo nelle caratteristiche pasticcerie nella medina, accompagnandolo alle delicate millefoglie o ai pasticcini alle mandorle. Come piatto per la cena non dovete mancare una pastilla, che è una combinazione insolita ma deliziosa di dolce e salato – una torta sfoglia farcita con verdure, cucinata con spezie, zafferano e condita con una generosa spolverata di cannella e zucchero.

Il paradiso dello shopping
La serie di artigianato autentico che si trova in tutta la medina di Fes è di grande qualità per chi vuole fare shopping. Fes è la patria di alcune delle più antiche concerie del mondo e sono una visita molto interessante, anche se l’ odore è abbastanza insopportabile; vengono, per questo, offerte al cliente foglie di menta fornita per alleviare l’inconveniente. Nel souk sono presenti una gamma di articoli in pelle, tra cui borse, portafogli e sandali, disponibili in un arcobaleno di tonalità.
Fes produce anche ceramiche artigianali e piastrelle di mosaico; i coloranti usati su queste ceramiche sono estratti con cura dalle piante, la tecnica è stata tramandata da generazioni in generazione. Splendidi i tessuti, tra cui lane delicate e sete lussuose, a formare sciarpe e scialli preziosi. Gli artigiani di Fes sono anche famosi per la lavorazione del metallo e, ricordatevi che un viaggio in Marocco non sarebbe completo senza l’acquisto di una bellissima lanterna.
Fes è una città ispiratrice e affascinante che dovrebbe essere una tappa presente nel tour delle città imperiali del Marocco. La medina è l’anima della città ed è la prova del tempo, consentendo una grande visione del passato del Marocco. Un giorno trascorso nella medina permette di fare un salto nel magico passato del Marocco.

Tour in Marocco: la biblioteca di Fes

Posted By : Omar Mbirek/ 932 0

L’università più antica del mondo è nata nell’859 a Fes in Marocco ed è stata creata per opera di una donna di religione islamica di nome Fatima al Fihri. L’università è ‘al Qarawiyyin’.

La biblioteca è stata restaurata ultimamente da una donna architetto canadese ma di origine marocchina, Aziza Chaouni.
Una parte dell’università è stata aperta al pubblico a fine. La biblioteca racchiude una vasta collezione di più di quattromila libri e secolari manoscritti in arabo dei più famosi  studiosi della zona.
Sono esposti una copia del Corano del nono secolo e un volume di giurisprudenza islamica del filosofo Averroè. L’università dapprima nacque come moschea per volontà di al Fihri, che ereditò una fortuna dal padre mercante quando la famiglia lasciò la città tunisina di Qayrawan.
Al Fihri era una giovane donna attratta dal sapere e desiderosa di conoscere il mondo. Aveva seguito lei stessa i lavori di costruzione della moschea e frequentato fino a tarda età le lezioni dei famosi professori che arrivavano da lontano per insegnare alla scuola della moschea.

L’università di al Qarawiyyin è ancora oggi un’alta istituzione in tutto il mondo arabo. Attualmente è situata in una nuova sede più moderna, ma sia la moschea sia la biblioteca sono rimaste nell’edificio originario.

Una biblioteca moderna
Quando l’architetta Chaouni, originaria di Fes,venne contattata dal ministero della cultura per affidarle il restauro della biblioteca, non ne aveva mai sentito. Da tempo l’edificio era rovinato per via del clima e dell’umidità. La stessa Chaouni racconta che la biblioteca fu ristrutturata più volte, ma per mancanza di isolamento termico ed altri problemi tecnici, la biblioteca rimase per tanto tempo danneggiata.
Ora l’edificio è un esempio di alto restauro moderno:
pannelli solari, un nuovo impianto idraulico, sistemi di sicurezza digitali per le sale con volumi preziosi e aria condizionata per controllare l’umidità e preservare i libri custoditi.

In passato la biblioteca era aperta solo a studiosi e ricercatori, ora invece ci sarà un’area accessibile al pubblico, oltre a una sala espositiva e un piccolo café.

Tour in Marocco: Fes

Posted By : Omar Mbirek/ 739 0

Le dimore aristocratiche di Fes sono numerose (l’Unesco ha censito circa 500 edifici di pregevole valore architettonico), ma l’anima della città è nei tuguri popolari della grande medina di Fes el Bali, dove le guide avvisano il turista che è pericoloso avventurarsi di notte e lasciare le vie più battute di giorno.

Fino a qualche anno fa era solo la povertà a trattenere la gente in questo formicaio di vicoli e a indurla a perpetuare con faticose lavorazioni interamente a mano mestieri tradizionali come il conciatore, l’arrotino, il tintore, il tessitore, il sarto.

Oggi i restauri edilizi e la vigilanza contro la criminalità da strada richiamano da fuori non abitanti, compresi non pochi intellettuali europei, nel solco di una tradizione che ha come precursori Pierre Loti, Paul Bowles, Anais Nin. Ma è la gente comune che ha conservato Fes es Bali, prima dell’Unesco.

Tour in Marocco: da Volubilis verso Fès

Posted By : Omar Mbirek/ 829 0

Da Meknes il tour in Marocco continua. Chiediamo a Youssouf di farci da guida anche nelle importanti rovine romane di Volubilis. Sono a un paio di chilometri soltanto, ma dopo aver sorriso, lusingato esita e dice: “No, non conosco bene la loro storia. E poi là ci sono altre guide”. Due volte onesto. Prima di lasciarci andare ci indica la strada.

Visitiamo il sito archeologico da soli e siamo pronti all’ultimo balzo. Solo un’ora di strada si frappone tra noi e Fès, il nostro viaggio ci ha portato finalmente alle radici del Marocco, nella città più antica, nata nel 789. Dodici secoli di storia sono racchiusi tra i bastioni e le porte delle diverse cinta murarie, nelle moschee e nelle mederse (scuole coraniche), nei palazzi nobiliari dagli interni decorati con piastrelle di ceramica e nelle residenze private dagli insospettabili giardini.

Cortili, vasche e fontane nel ridondante stile moresco ricordano gli splendori dell’Alhambra di Granada, in Spagna. Case andaluse a due piani con balconate in legno scuro si conservano nella Mellah, antico quartiere ebraico nella piccola medina di Fès el Jedid.